Il tema Better Aging si concentra sull’estensione della durata della vita e della salute, ossia il periodo in cui una persona vive in modo sano, vitale e attivo. Il processo di invecchiamento è un fenomeno biologico complesso influenzato da una molteplicità di fattori. Allo stesso tempo, Better Aging costituisce la base per il concetto di Longevity, che a livello globale è sinonimo di una vita consapevole, sana e lunga.
In passato, la scienza riteneva che le mutazioni genetiche fossero la principale causa dei cambiamenti legati all’invecchiamento. Tuttavia, ricerche più recenti hanno dimostrato che le modificazioni epigenetiche – ossia adattamenti nel modo in cui i geni vengono regolati ed espressi senza alterare il DNA stesso – svolgono un ruolo centrale. Questi meccanismi epigenetici influenzano in modo determinante processi cellulari fondamentali come la riparazione del DNA e, di conseguenza, hanno un grande impatto sul processo di invecchiamento. Il passaggio da Better Aging a Longevity enfatizza l’attenzione scientifica su strategie sostenibili e a lungo termine per massimizzare sia la qualità della vita che la sua durata.
Un’importante studio della Harvard Medical School ha evidenziato che la perdita di informazioni epigenetiche accelera l’invecchiamento, mentre la loro ripristinazione nei modelli animali può invertire i segni dell’età. Questo potrebbe aprire nuove prospettive terapeutiche per rallentare o addirittura invertire l’invecchiamento nell’uomo.
Con il progresso della ricerca, in un futuro prossimo potrebbero essere sviluppate interventi mirati per rallentare o invertire il processo di invecchiamento, consentendo di vivere non solo più a lungo, ma anche in modo più sano. La scienza è vicina a trasformare l’invecchiamento in una condizione trattabile, rappresentando una rivoluzione nella medicina e nella salute umana.