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PCOS

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale comune nelle donne in età fertile, caratterizzato da uno squilibrio degli ormoni sessuali. Le cause esatte della PCOS non sono ancora del tutto note, ma i fattori genetici, la resistenza all’insulina e l’aumento dei livelli di androgeni (ormoni maschili) svolgono un ruolo centrale.
La PCOS non solo influisce sulla fertilità, ma ha anche effetti di vasta portata sul metabolismo e sul benessere generale. I sintomi tipici della PCOS comprendono cicli mestruali irregolari o assenti, aumento dei peli sul corpo (irsutismo), acne, aumento di peso e difficoltà a rimanere incinta.
Poiché la PCOS è associata all’insulino-resistenza, le donne colpite presentano un rischio maggiore di diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari. Il trattamento della PCOS richiede un approccio olistico che si concentra sull’assunzione mirata di nutrienti essenziali. Gli acidi grassi Omega-3, le vitamine D3 e K2, il magnesio, le vitamine del gruppo B, gli antiossidanti, lo zinco e l’inositolo possono contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina, a ridurre l’infiammazione e a regolare gli squilibri ormonali. La combinazione di una dieta ricca di nutrienti e di integratori di alta qualità può migliorare significativamente la qualità della vita delle donne con PCOS e ridurre al minimo i rischi per la salute a lungo termine.
Omega-3
Gli acidi grassi Omega-3, in particolare l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA), sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Nelle donne con PCOS, che spesso soffrono di infiammazioni croniche, gli Omega-3 possono aiutare a ridurre i marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (CRP). Inoltre, migliorano la sensibilità all’insulina ottimizzando la funzione delle membrane cellulari e contribuiscono alla regolazione degli ormoni. Studi dimostrano che gli Omega-3 possono ridurre i livelli di testosterone nelle donne con PCOS, alleviando sintomi come acne e irsutismo (crescita eccessiva di peli).
Vitamina D3 e K2
La vitamina D3 svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell’insulina e nel mantenimento dell’equilibrio ormonale. Una carenza di vitamina D è comune nelle donne con PCOS ed è associata a una maggiore resistenza all’insulina, aumento di peso e irregolarità del ciclo mestruale. Un apporto adeguato di vitamina D3 migliora la sensibilità all’insulina e favorisce la regolarità del ciclo mestruale. In combinazione con la vitamina K2, che indirizza il calcio verso le ossa e previene i depositi nei vasi sanguigni, viene supportata la salute delle ossa – un aspetto cruciale poiché le donne con PCOS sono più a rischio di osteoporosi.
Magnesio
Il magnesio è un minerale essenziale che può essere di grande aiuto nelle donne con PCOS. Supporta la sensibilità all’insulina, una delle principali problematiche legate alla PCOS, e ha un effetto rilassante sul sistema nervoso, riducendo lo stress e migliorando la qualità del sonno. Lo stress è un fattore comune che può aggravare i sintomi della PCOS. Un apporto adeguato di magnesio – attraverso verdure a foglia verde, noci e semi – è quindi fondamentale.
Vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B, in particolare B6, B9 (acido folico) e B12, sono essenziali per la regolazione del metabolismo energetico e la produzione ormonale. La vitamina B6 supporta la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, alleviando sbalzi d’umore. L’acido folico e la vitamina B12 sono fondamentali per la divisione cellulare e possono ridurre il rischio di complicazioni come l’iperomocisteinemia, che è più comune nelle donne con PCOS.
Antiossidanti
Le donne con PCOS presentano spesso livelli elevati di stress ossidativo, che promuove l’infiammazione e peggiora la resistenza all’insulina. Antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e il selenio neutralizzano i radicali liberi e proteggono le cellule dai danni. La vitamina C supporta anche la sintesi del collagene e migliora la salute della pelle, mentre la vitamina E stabilizza le membrane cellulari e riduce i processi infiammatori. Il selenio contribuisce alla funzione tiroidea, spesso compromessa nelle donne con PCOS.
Zinco
Lo zinco è un oligoelemento che supporta la funzione ovarica e regola la produzione di testosterone. Può alleviare sintomi come acne e perdita di capelli associati a livelli elevati di androgeni. Inoltre, rafforza il sistema immunitario e favorisce la guarigione delle ferite, rendendolo un nutriente importante per le donne con PCOS.
Inositolo
L’inositolo, in particolare le forme Myo-Inositolo e D-Chiro-Inositolo, si è dimostrato particolarmente efficace nel trattamento della PCOS. Migliora la sensibilità all’insulina, favorisce la funzione ovarica e regola il ciclo mestruale. Studi dimostrano che l’inositolo può essere un’alternativa efficace o un complemento alla metformina, un farmaco comunemente prescritto per la PCOS.